Questa storia è cominciata due mesi fa, diciamo. Posso indicare con molta lucidità anche il momento preciso: una sera in cui avevamo ospiti e non vedevamo l’ora che se ne andassero.
Abbiamo aspettato che i nostri amici oltrepassassero
la porta di casa, poi ci siamo guardate negli occhi come a dire “lo facciamo?”,
per darci coraggio. Marta si vergognava, così come si vergognava da morire
quella volta che in un negozio di abbigliamento 0-12 anni ha dovuto chiedere
alla commessa: «Una tutina, per favore.»
Ha dei problemi con i vezzeggiativi e
in generale con le parole un po’ sdolcinate, te ne accorgerai. Per lo meno, all’epoca
ne aveva.