Comincia il pianto
della chitarra.
Si rompono i calici
dell'alba.
Comincia il pianto
della chitarra.
È inutile
calmarla.
Piange monotona
come piange l'acqua,
come piange il vento
sulla nevicata.
È impossibile
calmarla.
Piange per cose
lontane.
Sabbia del Sud rovente
che chiede camelie bianche.
Piange freccia senza bersaglio,
la sera senza domani,
e il primo uccello morto
sopra il ramo.
Oh chitarra!
Cuore trafitto
da cinque spade.
Federico Garcìa Lorca, Poema del cante jondo, 1931, trad. Lorenzo Blini